Per molti solo una delle tante feste pagane e addirittura idiote, per altri una scusa come un'altra per festaggiare. Ma altri ancora?
Per i Celti ad esempio, era ritenuta come la Festa di Fine Estate, nella lora lingua Samhain; questo era il momento in cui i vivi potevano parlare e interagire coi morti, poichè si aprivano le porte del loro "aldilà".
Molte delle abitudini che oramai sono caratteristiche della festa di Halloween, derivano proprio dalla cultura celtica; ad esempio, il famosissimo Trick-or-Treat (ovvero -Dolcetto o Scherzetto?-) non è affatto una cosa moderna: nella civiltà celtica si pensava infatti che le fate e gli elfi (creature apprezzate ma allo stesso tempo ritenute di animo maligno, malvagio e dispettoso), durante questo tipo di cerimonia fossero soliti fare scherzi agli uomini anche abbastanza pericolosi, come buttarli giù da qualche masso, rischiando così di fargli fare una bella botta
Altra usanza, cioè quella delle maschere e dei travestimenti, deriva sempre dal mito celtico: infatti i Celti, temendo appunto le creauture sopra elencate, si travestivano da spiriti o indossavano maschere mostruose per intimorirli sperando di cacciarli via.
Leggendo in giro, ho poi scoperto che il nome, deriva dalla espressione -
All Hallows Eve- cioè -Vigilia di Tutti i Santi- che col tempo è stata contratta con un termine unico e breve: Halloween.
Come travestimenti o simboli, in genere viene preso tutto ciò che è caratterizzato da una vena macabra o anche occulta.
Fra i più noti abbiamo
streghe nasute e
brufolose,
conti con
lunghi canini, persone che sembrano delle
toppe viventi,
pipistrelli,
ragnatele, più raramente a qualcuno viene in mente di trovare travestimenti più strambi, come possono essere personaggi ispirati a film e/o cartoni (ad esempio leggende di serial killer come
Jack the Ripper, oppure più semplicemente
Freddy,
Nightmare ma anche la
Sposa Cadavere per volerla mettere al femminile).
Tra i simboli più ricorrenti di questa festa al primo posto vi è la
zucca.
L'origine è legata ad un certo Jack (la leggenda è infatti nota col nome di
Jack-o-Lanter) il quale era un ragazzo talmente scaltro e furbo che sfidò il diavolo stesso, dicendogli :
-
Prova a salire su quell'albero-
Così Lucifero sale e Jack allora incide sulla corteccia una croce.
Proprio da dirsi -
Che bastardata!-
Fatto sta che a quel punto il diavolo è dovuto scendere a compromessi con Jack, poichè non poteva scendere.
Il loro patto era semplice: qualunque cosa avesse combinato lui sulla terra, non sarebbe mai entrato all'Inferno.
Così durante la sua vita si era macchiato di talmente tanti peccati che non fu ammesso al Paradiso, e per accordo, nemmeno all'Inferno.
Così da un campo prese un ortaggio (si pensa una zucca per l'appunto) ne tolse la polpa, intagliò un volto e vi inserì una candela amo' di lanterna.
Ancora egli vaga di posto in posto cercandone uno per il suo eterno riposo, tra l'altro si racconta che alla Vigilia di Ogni Santi si può vedere una luce in lontanza e udire la voce di un moribondo che cerca riparo.
Allora, a questo punto, ci si chiede...
Ma quella candela non si spegne mai?