Ragazzi statemi ad ascoltare, è molto importante! Ho letto questa mail e la posto perchè la leggiate anche voi, è una cosa orripilante! Se potete fatela circolare e fate firmare la petizione, è gratis e ci vogliono 5 secondi.Ciao a tutti, questa volta non dobbiamo fare finta di non guardare, di non sapere fino a che punto è capace di arrivare la crudeltà dell'uomo.
Mi sono documentata, e purtroppo si tratta di un evento vero, non un fotomontaggio.
La cosa più brutta è vedere l'indifferenza della gente di fronte a questo ORRORE!
Ignoranti che si credono Esperti di arte!
Prego tutti voi di unirvi alla lotta, diffondere questa mail e fermare questo orrore firmando la petizione!
Nel anno 2007, Guillermo Vargas Habacuc, un finto artista, prese un cane di strada, lo lego ad una corda corta ad un muro di una galeria d'arte e lo lascio morire lentamente di fame e di sete:
Durante parecchi giorni, l'autore di questo orribile crudeltà e i visitatori di questa galeria d'arte erano spettatori impasibili all'agonia del povero animale, fino quando finalmente mori, sicuramente dopo aver passato per un doloroso, assurdo ed incomprensibile calvario.
ti sembra forte ???
Quello non è tutto: la prestigiosa Biennale Centroamericana di Arte decise, incomprensibilmente, che la bestialità che aveva appena commesso questo individuo era 'arte', ed in questo modo tanto incomprensibile Guillermo Vargas Habacuc è stato invitato a ripetere la sua crudele azione in fortuna Biennale nel 2008. OSTACOLIAMOLO!!!-
Firmate qui: http://www.petitiononline.com/13031953/petition.html, non bisogna pagare, né registrarsi, niente pericolo, e ne vale la pena, per inviare una petizione e che questo uomo non sia congratulato né chiamato 'artista' per questo crudele atto, per simile insensibilità e piacere col dolore altrui.
È molto facile, tarda 10 secondi e è sicuro, se perdiamo il tempo rinviando sciocchezze che nessuno si crede, bene possiamo dedicare un po' di quello tempo a cercare di evitare che un altro animale innocente soffra la crudeltà di questo, ed altri, sadici e ripugnanti 'esseri umani